Come i media – giornali, radio, televisione ma anche social network – presentano il crimine e la giustizia?
E’ una domanda importante. E’ una domanda fondamentale in una democrazia che vuole un sistema giudiziario imparziale; e media che si occupano della verità sostanziale dei fatti.
In questa sezione trovi gli articoli di due tipi:
- come i media trattano il tema del crimine e della giustizia;
- come i media hanno trattato il caso di Milena Sutter e Lorenzo Bozano
La serie televisiva danese The Investigation, proposta in Italia da Sky e Now Tv, dimostra che un’altra narrazione del crimine è possibile.
E’ possibile raccontare e approfondire le vicende criminali e giudiziarie da una prospettiva umanistica. Una prospettiva attenta al dolore delle vittime e dei loro famigliari.
C’è chi pensa, con legittima opinione, che sia giusto oblio. C’è chi invece ritiene che si possa parlare di eventi drammatici con sensibilità, attenzione al dettaglio, precisione e partecipazione umana.
L’importante è non indugiare in dettagli personali e riservati. Ed evitare che l’autore di reato diventi un “personaggio”.
La prospettiva entro cui si colloca questo magazine è quella della ricerca storica e dell’indagine scientifica, utilizzando la media analysis e l’analisi critica del discorso come punti di riferimento con cui condurre l’indagine sui testi.
Come i media rappresentano i criminali. La gogna mediatica non tocca mai le élite
Notizie e fiction condizionano le nostre idee sul crimine, sulla giustizia e sul carcere. Come gli autori di reato sono rappresentati da tv e giornali – sia con il giornalismo che con la fiction – ha un effetto importante su spettatori e lettori. La programmazione delle narrazioni svolge un ruolo
Manipolazione dei media: come possiamo difenderci dalle storie che ci seducono
Dal gas salato ai migranti, dall’Ucraina al biondino della spider rossa: gli imbrogli delle narrazioni delle élite di potere. “Non ci sono poteri buoni”. La frase di Fabrizio De André ci dovrebbe accompagnare sempre. La troviamo nella canzone “Nella mia ora di libertà”, che puoi ascoltare alla fine di questo
Crimine e giustizia: il ruolo dei media. Parte 2^
Vi è un rapporto stretto fra narrazioni dei giornali e visione che la gente ha della giustizia. I media hanno un ruolo fondamentale nel portare l’attenzione dei cittadini sul crimine e sulla giustizia. Per questo è importante il rapporto fra crimine, giustizia e media. Come osserva Paola Ghirardelli, nel libro Il
Crimine e giustizia: il ruolo dei media. Parte 1^
Come i media possono condizionare le indagini sui delitti e i processi giudiziari. Come il crimine e la giustizia sono rappresentati dai media? La domanda è importante e tocca tutti noi. Ci tocca come professionisti di una qualche cosa: psicologi, sociologi, docenti universitari, giornalisti, studiosi del mondo del diritto e
Wanna, serie tv Netflix sulla televenditrice degli inganni: Wanna Marchi
Imbonitrice unica, lei e la figlia Stefania Nobile hanno ipnotizzato tanti italiani con un complice perfetto: la televisione Anni Ottanta. Una docu-serie italiana di Netflix su Wanna Marchi, la più nota televenditrice di sempre. Una donna che, nel bene e nel male, ha segnato un’epoca della televisione italiana generalista. Proprio
Ucraina. Invasione russa, racconti pilotati e propaganda dei media italiani
Ogni conflitto porta con sé una guerra dell’informazione. Il sistema mediale italiano è parte della guerra. Conflitti e propaganda vanno di pari passo. Lo stesso accade con la guerra in Ucraina, che ha portato i media a essere asserviti – in tutte le parti – alle élite dominanti. Siamo tornati
Il caso di Elena Del Pozzo, la bimba uccisa, e la rappresentazione dei media
Come leggere, attraverso i giornali, un fatto di cronaca. E non cadere nei pregiudizi perdendo di vista la verità dei fatti. La vicenda di Elena Del Pozzo è quella di una bambina di neppure 5 anni, uccisa dalla madre Martina Patti, separata dal marito Alessandro Del Pozzo, padre della piccola.
Pace in Ucraina e propaganda dei media. “A che punto è la notte?”
Il conflitto in Ucraina, l’invasione da parte della Russia e il “pensiero unico” dei media italiani. Sei d’accordo? La pace in Ucraina è ciò a cui miriamo tutti. A cui tutti anelano, sia in Ucraina che in Russia. Il problema è che quell’anelito alla cessazione del conflitto armato e al
Immigrazione, il Tg1 paragona a “insetti” i giovani stranieri della periferia di Milano
Un servizio televisivo che offende la dignità delle persone. Che direbbe David Sassoli? Giovani stranieri e “italiani di seconda generazione” della periferia paragonati a insetti. Il Tg1 Rai delle ore 20 di venerdì 14 gennaio 2022, con un servizio del giornalista Lorenzo Galeazzi, ha presentato come reportage un filmato in cui