I servizi di streaming, con film e serie televisive in testa, hanno un grande futuro anche nel 2022. E non solo un glorioso passato con il lockdown del 2020.

Come sappiamo le piattaforme di streaming hanno avuto un grande incremento con la pandemia da Coronavirus.

Netflix, Disney+, NowTv, Amazon Prime Video sono state le piattaforme di streaming utilizzate dagli spettatori per guardare contenuti cinematografici e televisivi.

I cinema sono stati costretti a chiudere. La produzione cinematografica ne ha risentito con il rinvio dell’uscita di alcuni film, lo spostamento delle anteprime, la scelta di alcuni distributori di andare subito online.

Questo ha comportato, anche sul piano produttivo, un colpo ai fatturati. Mentre ha consentito a chi era abituato a lavorare solo con lo streaming di sviluppare il proprio business.

Basti pensare, secondo gli ultimi dati, che nel Regno Unito il fatturato dei box office dei cinema è al 50% rispetto ai livelli di prima della pandemia da Coronavirus.

Film e serie televisive in streaming - magazine Il Biondino della Spider Rossa - ProsMedia - Agenzia Corte&Media

Vi è stato un cambio nella fruizione dei contenuti cinematografici. Un cambio delle abitudini, che già avevamo visto con lo “spacchettamento” del tradizionale palinsesto televisivo attraverso il fenomeno della Tv on demand.

Possiamo dire che la pandemia ha reso di massa e più evidente quanto già stava accadendo da alcuni anni: il passaggio dagli orari imposti dalle televisioni e dagli stessi cinema – su quando e dove trasmettere serie televisive, film, documentari e video – alla libertà dello spettatore e della spettatrice.

Quale libertà? Quella di vedere quando, dove e con il device preferito il contenuto in quel momento desiderato. Sia esso un film a soggetto, un docufilm o una serie televisiva.

Qui trovi la sezione dedicata alle recensioni dei film thriller in streaming

“Warner Bros. è stato il primo studio che ha sorpreso all’inizio di dicembre dello scorso anno quando ha annunciato che tutte le uscite del 2021 sarebbero arrivate nei cinema e HBO Max contemporaneamente negli Stati Uniti”, rileva il magazine online Market Research Telecast.

Warner Bros. è stato poi seguito da altri produttori e distributori. La Disney ha fatto la stessa cosa con l’iniziativa Premier Access, un pagamento aggiuntivo per la visione in streaming. 

Poi la rivolta delle catene di cinema hanno fatto fare un passo indietro nella scelta di andare in contemporanea nei cinema e sulle piattaforme streaming, per i danni che le sale cinematografiche hanno denunciato.

Sempre più piattaforme in streaming comunque continuano a proporre contenuti freschi di uscita, come Star Plus che arriva il 31 agosto 2021.

Le piattaforme in streaming di film e serie televisive sfruttano una situazione pandemica in cui gli spettatori preferiscono rimanere nelle proprie case. Diciamo, poi, che l’aver scoperto la comodità dell’on demand anche per il cinema di prima visione ha galvanizzato molti spettatori.

Non è tanto una disaffezione per la sala cinematografica, che ha un fascino – specie per la visione di alcuni film – impossibile da riproporre su piattaforma.

Ciò che lo streaming ci concede, tuttavia, è in linea con la gestione attuale del tempo: poter fare da remoto ciò che si deve o si vuole fare nei modi e nei tempi che si vogliono scegliere.

Il fatto che la pandemia continui, con la variante Delta, porta gli esperti a pensare che anche tutta la prima parte del 2022 vedrà le piattaforme in streaming proporre film in prima visione un tempo riservati solo al cinema in sala.

E’ indubbio che il cambio di abitudini lascerà un suo strascico, proprio per la diversa gestione del tempo e la comodità della fruizione.

Le piattaforme di streaming continueranno a crescere, come accaduto con i siti web di notizie rispetto ai giornali di carta. Con lo stesso risultato che a vedersi ridurre il fatturato sono sempre coloro che – nel giornalismo oppure nel cinema – realizzano contenuti.