Il film Yara proposto da Netflix non convince la critica internazionale. La pellicola sul caso giudiziario di Yara Gambirasio e Massimo Bossetti non riscuote i consensi che ci si sarebbe aspettato.
Viene riconosciuto al film Yara su Netflix di presentare in modo fedele i fatti. O, meglio, quello che le versioni ufficiali e giudiziarie ci raccontano.
Com’è nello stile e nella mentalità della stampa americana, ad esempio, non aver presentato i dubbi e le contraddizioni della ricerca sul Dna suscita parecchie perplessità.
“Gli appelli di Bossetti sono stati respinti e il suo verdetto di colpevolezza è stato confermato più volte. Tuttavia, su richiesta, gli avvocati dell’imputato hanno anche pesato sulla rappresentazione del caso in Yara, affermando che il film non è fedele alla vera narrativa”, scrive il magazine online Cinemaholic.
“Il team di difesa non è stato consultato durante la sua realizzazione”, prosegue l’articolo di Cinemaholic. “Pertanto, proprio come il caso, anche il film da esso ispirato rimane contestato”.
L’articolo di Cinemaholic riconosce al film di avere ricostruito la vicenda in modo fedele. Certo, viene da commentare, si tratta di una fedeltà alla verità ufficiale. Niente di dissonante rispetto alle veline da tribunale.