La vita di Raffaele Cutolo, il boss della Nuova Camorra organizzata, nato nel 1941 e morto a febbraio del 2021, dopo 58 anni di carcere, diventa un film, una serie televisiva e un documentario a puntate.
Il tutto nasce da un rapporto di collaborazione con Giancarlo De Cataldo per la scrittura di una serie tv e di un lungometraggio di finzione, basato sulla vita del boss Raffaele Cutolo, fondatore della Nuova Camorra Organizzata.
Ad annunciarlo è Ilbe-Iervolino and Lady Bacardi Entertainment, società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi.
Raffaele Cutolo è un progetto a tre teste, intrapreso dopo l’acquisto, da parte della produzione, dei diritti sulla vita di Cutolo direttamente dagli eredi.
È coprodotto insieme alla società di produzione di Elide Melli, Elisir 27.
Il progetto è composto non solo dal lungometraggio e da una serie tv di finzione, ma anche da una docuserie in 4 puntate.
MATERIALE INEDITO SULLA VITA DEL BOSS DELLA CAMORRA
De Cataldo, grazie al materiale raccolto, avrà a disposizione importanti documenti, inediti assoluti, sulla vita del boss che durante i 58 anni passati in carcere ha fondato la Nuova Camorra Organizzata; e dalle cui ceneri è nata la camorra odierna.
Tra gli sceneggiatori impegnati nel progetto anche Domenico Rafele e Nicola Ravera Rafele.
De Cataldo è un giudice della Corte D’Assise a Roma, che da anni coltiva la sua passione per la scrittura, diventando autore di libri molto noti, nonché sceneggiatore televisivo e autore di opere teatrali, privilegiando il genere giallo e crime.
Tra le sue opere più significative spicca il libro Romanzo Criminale, dal quale è
stato tratto il famoso film omonimo diretto da Michele Placido e la successiva trasposizione televisiva seriale, diretta da Stefano Sollima.
Con quest’ultimo ha scritto soggetto e sceneggiatura del film Suburra, collaborando anche alla serie tv, costola del film, diretta da Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi.
Per il cinema ha collaborato alla sceneggiatura del pluripremiato film di Mario Martone Noi credevamo.
Ha collaborato anche al film diretto da Claudio Amendola Il permesso – 48 ore fuori.
Il film, la serie tv e il docufilm su Raffaele Cutolo, il boss della camorra, promettono di essere uno spaccato a tutto tondo di un personaggio di spicco della grande criminalità italiana.
Don Raffaè. La canzone di De André su Raffaele Cutolo