Le migliori varietà e consigli per bere il rum e per impreziosire i dolci.

Immagina di trovarti di fronte a un’accattivante esposizione di bottiglie di rum. Oro, ambra, scuro: ogni etichetta sussurra storie di isole lontane e avventure inesplorate.

Eppure, una domanda familiare accende un barlume di incertezza: q
uale bottiglia di rum nasconde il segreto per il Mojito perfetto? Oppure le note profonde e complesse che desideri per una serata tranquilla?
Ti è mai capitato di provare quella frustrazione, un leggero timore di fare la scelta sbagliata, lasciandoti con una bottiglia che semplicemente non ti soddisfa?
 

O forse, come molti, ti sei sempre chiesto quale sia la vera essenza del rum: le sue origini, le sue diverse tipologie, e cosa distingue realmente un cubano da un giamaicano.

Stai per scoprire questi segreti. La guida che ti propongo non è solo sul rum: è sulla trasformazione dell’incertezza in pura fiducia, dalla confusione alla pura, consapevole e informata passione.

Preparati, così, a navigare nel ricco mondo di questo spirito iconico, quello del rum, rendendo ogni scelta una scoperta, ogni sorso un’esperienza.

La bevanda dei luoghi lontani e un tantino magici

C’è da dire, intanto, che il rum è una bevanda alcolica che si ottiene dalla fermentazione e dalla distillazione della canna da zucchero o dei suoi sottoprodotti, come la melassa.

Il rum è conosciuto per i suoi sapori unici che possono essere dolci, speziati o affumicati. Il che lo rende una scelta popolare sia da bere liscio che nei cocktail.

Esistono molti tipi diversi di rum. Abbiamo il rum bianco, il rum scuro e il rum speziato.

A me piacciono il rum scuro e quello speziano. Ma questo speciale superalcolico riesce ad accontentare tutti i gusti.

Mi sono sempre chiesto cosa distingua davvero un tipo di rum dall’altro e come venga prodotto.

Scoprire l’origine e i dettagli di questa bevanda – che ci porta in luoghi lontani, a tratti fuori del tempo – può aiutarti a scegliere la bottiglia giusta per ogni occasione.

Cos’è il rum: origini e definizione

Il rum è una bevanda alcolica ricavata dalla fermentazione e distillazione della canna da zucchero o dei suoi sottoprodotti come la melassa. Le sue varianti sono profondamente legate alla storia caraibica e latino-americana, con metodi di produzione che cambiano a seconda della regione.

Il rum nasce nei Caraibi durante il XVII secolo, quando la coltivazione della canna da zucchero si diffuse nelle colonie europee.

I lavoratori scoprirono che la melassa, un residuo dello zucchero, poteva essere fermentata per ottenere una bevanda alcolica. Questo diede origine al rum.

Mi colpisce come il rum sia legato alla storia delle rotte marittime e alla vita nei porti. Era spesso parte della paga dei marinai britannici e strumento di scambio economico.

La sua diffusione nelle Americhe e in Europa avvenne rapidamente, diventando uno dei distillati più popolari del mondo.

Le principali aree di produzione

Le zone di produzione principali del rum sono Caraibi, America Latina e alcune parti dell’Asia. Tra le isole più famose ci sono Cuba, Giamaica, e Puerto Rico.

Ogni area ha il suo stile. Il rum cubano è chiaro e morbido, mentre quello giamaicano risulta più intenso e speziato.

In Venezuela, invece, il clima caldo e stabile offre condizioni ottimali per l’invecchiamento, conferendo al rum venezuelano un carattere complesso e rotondo.

Ecco una tabella per confrontare alcune caratteristiche chiave:

PaeseCaratteristicheMetodo di produzione principale
CubaLeggero, seccoDistillazione a colonna
VenezuelaMorbido, pienoInvecchiamento prolungato
GiamaicaRicco, speziatoDistillazione in alambicco

Rum cubano e rum venezuelano

Il rum cubano si distingue per la sua leggerezza, grazie alla distillazione continua. Viene spesso usato nei cocktail come il Mojito e il Daiquiri perché non sovrasta gli altri ingredienti ma dona freschezza.

Io apprezzo come il rum venezuelano, invece, sia conosciuto per il suo invecchiamento.

Il rum del Venezuela – Paese dove sono stato, per lavoro, un quarto di secolo fa – matura per diversi anni in botti di rovere, acquisendo aromi di vaniglia, spezie e frutta secca.

È bevuto spesso liscio, come un brandy, per assaporarne tutte le sfumature.

Entrambe le tipologie rispecchiano il territorio d’origine.

Il rum cubano cattura l’essenza delle isole caraibiche, mentre quello venezuelano offre una ricca esperienza sensoriale influenzata dal clima sudamericano.

Quando penso al rum cubano mi viene in mente la musica tipica di Cuba, che ho conosciuto per la prima volta nel 1998, quando vi andai per una vacanza: il son cubano.

Le tipologie di rum più rinomate

Il rum si presenta in molte varietà diverse, ciascuna con una storia e processi specifici.

Alcuni tipi offrono aromi intensi, altri punta su tecniche tradizionali o l’aggiunta di ingredienti come il miele.

Il rum scuro (rum añejo o dark rum) viene invecchiato in botti di legno, spesso legno di quercia.

Questo processo gli dà un colore più intenso, che va dall’ambra al marrone scuro, e un gusto ricco e complesso.

Tra le caratteristiche principali ci sono note di caramello, vaniglia, frutta secca e spezie.

Spesso un mio caro amico giornalista, Maurizio, usa il rum scuro per cocktail come il Dark ‘n’ Stormy o da bere liscio, proprio per i suoi profumi più profondi.

I rum scuri più belli arrivano da paesi come la Giamaica, Barbados e Demerara in Guyana. Alcuni esempi sono il Myers’s Original Dark o il Diplomatico Reserva.

Rum agricolo: produzione e peculiarità

Mi sono sempre chiesto cosa fosse il rum agricolo, quando me lo proponevano – a fine pasto – in un ristorante di pesce nel Veneziano.

Ebbene, il rum agricolo si ottiene dal succo fresco della canna da zucchero e non dalla melassa, che è un sottoprodotto dello zucchero.

Questo metodo di produzione è tipico delle Antille francesi, come la Martinica e la Guadalupa.

Il rum agricolo si distingue per aromi vegetali e freschi, spesso con sentori erbacei, agrumati e un finale secco.

Ho notato che il rum agricolo ha profumi e gusti più marcati, con una certa acidità e una maggiore persistenza.

Le etichette più note includono Rhum Clément, Damoiseau e La Favorite.

Molti appassionati scelgono questi rum per degustazioni pure, oppure come base per il classico cocktail Ti’ Punch.

Rum al miele: profili aromatici

Il rum al miele non significa che contenga solo miele. A volte viene chiamato così il Ron Miel dalle Canarie, che miscela rum giovane e miele naturale.

Questo stile offre un gusto dolce, profumato e leggero, ideale anche per chi non ama i distillati troppo forti.

Le note principali sono miele, vaniglia, agrumi e una lieve speziatura.

Trovo che il rum al miele sia perfetto per cocktail semplici oppure da servire freddo come digestivo.

Una delle marche più conosciute è Arehucas, molto popolare nelle Isole Canarie. Questo tipo di rum può essere gustato liscio o con ghiaccio.

Rum - Come si fa, come si beve, le migliori marche - Negozio del Biondino

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Ti propongo la scelta tra il tradizionale Amazon, che ha una varietà interessante di rum. E l’enoteca Svinando, dove puoi trovare il rum che cerchi.

A te la scelta.

Rum migliori e marchi iconici

Quando dico “rum migliori”, mi riferisco alla scelta di distillati ben prodotti e con un equilibrio tra intensità e morbidezza.

In questa categoria rientrano spesso rum invecchiati almeno sette anni, con lavorazioni accurate e ingredienti di alta qualità.

Tra i marchi iconici ti ricordo il Ron Zacapa (Guatemala), l’Appleton Estate (Giamaica), il Mount Gay (Barbados), El Dorado (Guyana) e il cubano Havana Club (Cuba).

Questi produttori hanno una storia che si perde nei secoli. E sono riconosciuti per la costanza e la qualità dei loro rum.

Quando voglio un rum di livello, cerco denominazioni come “Reserva”, “Gran Añejo” o “XO”, che spesso indicano una lunga maturazione in botte.

Gli intenditori trovano in questi prodotti aromi di cacao, tabacco, legno tostato e frutta secca.

Come ho fatto io, pure tu puoi imparare a sentire quegli aromi. Ti basta collegare ciò che il tuo senso del gusto ti trasmette con il relativo riferimento: frutta secca, cacao e via discorrendo.

Dove comprare il rum

Il rum lo puoi trovare nelle sezioni dei supermercati dedicate ai superalcolici.

Lì ci sono le marche più commerciali. E i tipi di rum più economici, a parte qualche eccezione (come il Zacapa o il Diplomatico, che qualche supermercato arriva a proporre).

Ho tuttavia sperimentato che assai di rado, in questo o quel supermercato, hai una scelta ampia che ti sia utile per coniugare qualità e prezzo.

Per questo, mi sento di consigliarti quello che faccio io: compro su Amazon, nella sezione dedicata ai rum, oppure sull’enoteca online Svinando.

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A te la scelta di dove comprare:

La scelta del rum è un po’ come la scelta della musica latinoamericana, che io adoro.

Ci sono le musiche e le canzoni commerciali. Quelle per ballare una sola estate, senza pensare.

Se invece cerchi un gusto – così come una musica – per sognare, ma anche per riflettere e per ascoltare e dialogare con le persone che ami… allora la scelta non può che andare a un rum di qualità. E a una musica che viene dal profondo.

Fiorenzo Molinari
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