Cresce il numero di omicidi negli Stati Uniti. Il numero degli assassinii è aumentato a proporzioni tali che non si registravano dalla fine degli anni novanta.

In compenso, il tasso di criminalità è diminuito.

Il picco di omicidi è continuato nel 2021: i dati ci dicono che la crescita è del 15% quest’anno rispetto allo stesso periodo di un anno fa, secondo quanto raccolto dall’analista del crimine, Jeff Asher.

Da cosa dipende questo incremento nel numero di omicidi negli Stati Uniti? Tra gli elementi indicati dagli esperti: la pandemia da Covid 19, le proteste sulla polizia e l’uso delle armi.

Gli Stati Uniti hanno visto picchi di omicidi e altri crimini dagli anni settanta agli anni novanta.

Omicidi negli Usa: andamento negli anni novanta e duemila

A partire dalla metà degli anni novanta, Gli Usa hanno attraversato un periodo di pace: nel 2014 i tassi di omicidio, violenza e altri tipi di criminalità sono diminuiti di oltre la metà. Nel 2015 e nel 2016, il tasso di omicidi è invece aumentato, ma si è rapidamente stabilizzato, per poi diminuire di nuovo.

Poi, nel 2020, gli omicidi sono aumentati di circa il 25%. Il sociologo di Princeton Pat Sharkey, in una dichiarazione al giornalista German Lopez del magazine Vox ha dichiarato. “L’anno scorso è stato in modo netto l’anno più violento del XXI secolo finora”.