Serie tv crime con la voglia di riscatto di un ex poliziotto, ora avvocato, a fianco dei più deboli.
Un ex poliziotto, ora avvocato, Samuel Caronte, cinquantenne, ha trascorso dieci anni in carcere per un delitto mai commesso.
L’inferno in prigione è stato preceduto dall’assuefazione alla droga e dalla perdita degli affetti più cari: la moglie, il figlio Guillermo, la sorella Paula e la madre.
Quando esce di prigione, Caronte da avvocato decide di indagare sui fatti che hanno portato alla sua condanna.
Alle prime armi come legale, Caronte – dal temperamento focoso e dalla voglia di riscatto contro i soprusi – cerca di farsi strada nel difficile mondo della giustizia.
Con l’aiuto della sua socia, Marta Pelayo, avvocato della Madrid bene, forma una coppia affiatata. Insieme riescono, pur fra tante difficoltà, mettere a segno una serie di successi in nome della verità.
Samuel Caronte, il protagonista della serie televisiva di Amazon Prime Video uscita nel 2020 con la produzione di Telecinco, ha soltanto uno scopo: stare dalla parte dei più deboli, quelli sconfitti dalla vita e dai piccoli e grandi poteri.
Stare quindi dalla parte di chi subisce le ingiustizie, sia sociali che giudiziarie.
La serie tv crime Caronte è formata da 13 puntate, con una lunghezza insolita per il genere: un’ora e 10 minuti. Ogni puntata ha un riassunto delle puntate precedenti; e un’anticipazione della puntata successiva.
In una Madrid dalle notti scure che si alternano a giorni zuppi di luce, Samuel Caronte – protagonista della serie tv in streaming – cerca la sua vendetta. Nel contempo con una collega avvocato combatte contro le ingiustizie subite dagli altri.
Come racconta il magazine Comingsoon: “Caronte è una serie tv spagnola. La storia si concentra su Samuel Caronte (l’attore Roberto Álamo), un ex poliziotto condannato ingiustamente alla detenzione”.
“Aiutato della sua socia, la giovane e intelligente avvocato Marta Pelayo (l’attrice italiana Miriam Giovanelli), i due formano una coppia molto efficiente nella scoperta della verità”, racconta Comingsoon.
“Inoltre, la di lui esperienza come poliziotto, nonché la sua permanenza in carcere e la sua nuova carriera da avvocato”, racconta Comingsoon, “lo incoraggiano a porsi un unico, chiaro obiettivo: stare dalla parte di coloro che hanno tutto da perdere“.
Qui il trailer del telefilm in streaming Caronte in lingua originale, lo spagnolo.
La serie televisiva, proposta da Amazon Prime Video, è stata girata a Gijón, città e porto marittimo della Spagna nord-ovest, e a Madrid.
Oltre alla spiaggia di San Lorenzo a Gijón, il set delle riprese è stato allestito anche al Ponte della Regina Vittoria e alla Calle Argumosa, nel quartiere di Lavapiés.
Il cast vede come personaggi principali Roberto Álamo (Samuel Caronte), il protagonista, Miriam Giovanelli (Marta Pelayo), la socia avvocato di famiglia bene, Belén López (Julia) e l’antagonista, il capo della polizia, Paneaugua, interpretato da Carlos Hipólito.
Il personaggio di Samuel Caronte
Come scrive il magazine Nocturno, in una recensione di Michele Giordano, Caronte è “un ex duro della policia madrileña, cocainomane dal cuore – in fondo – tenero, ex alcolista dai modi spiccioli e poco ortodossi (…). Caronte si è fatto ben dieci anni di ingiusta galera per un omicidio che non ha commesso”.
Caronte, prosegue l’articolo di Nocturno “ne ha approfittato per conseguire in cella una laurea in giurisprudenza e, uscito di prigione, pur abbandonato da moglie, figlio e amici (tranne un poliziotto che gli resta fedele), decide di rientrare a Madrid (…) e di intraprendere la carriera di avvocato difensore degli innocenti“.
Telefilm online “Caronte” e i temi sociali e giudiziari
Nel corso dei casi di cronaca nera e giudiziaria, l’avvocato Caronte dal temperamento bollente – assieme alla sua più riflessiva socia avvocato Marta Pelayo – affronta vicende che si intersecano con alcuni fra i temi sociali più importanti del nostro tempo:
- la violenza sulle donne da parte del proprio marito o compagno;
- lo sfruttamento della prostituzione e le angherie verso le donne costrette a prostituirsi;
- la violenza legata al mondo del calcio e taciuta, per interesse, da alcune società calcistiche;
- i danni legati alla diffusione della droga, dalla leggera alla “pesante”;
- la parzialità di alcuni giudici chiamati a giudicare su fatti delicati;
- l’ottusità di un pubblico ministero a cui non interessa la verità dei fatti, ma solo chiudere un caso con una vittoria;
- la mancanza di umanità nella gestione delle carceri e nel magistrato, una donna peraltro, di sorveglianza sull’applicazione della pena;
- le condanne giudiziarie ingiuste e l’ingiusta carcerazione di persone innocenti;
- la corruzione e le violenze di alcuni agenti di polizia che dovrebbero garantire la sicurezza e la legalità;
- il traffico di armi e i collegamenti fra corpi dello Stato e criminalità organizzata
- le angherie dei potenti, degli speculatori edilizi e il coloro collegamento con la criminalità
La serie tv Caronte ha ottenuto un gradimento di livello medio: 74%. I puristi delle serie televisive crime vi hanno trovato scontati riferimenti ad altre serie poliziesche e giudiziarie americane.
Gli appassionati di azioni violente, immagini truci e indugi sugli effetti della cattiveria, devono essere rimasti delusi. Così come coloro che pensano a minutaggi ridotti per i telefilm online.
Credo, invece, che pur con qualche concessione – nelle parti private – a una drammaturgia che riecheggia da lontano le telenovelas, la serie su Amazon Prime Video meriti attenzione per i temi che mette in campo.
Porta all’attenzione dello spettatore lo sfaccettato mondo del crimine, e i suoi risvolti giudiziari e polizieschi in chiaroscuro, con garbo. E senza darlo a vedere.
Tutto questo con una narrazione mai violenta, mai volgare, mai sopra le righe. Accanto ai violenti, ai corrotti, ai venduti e agli ingiusti, vi sono anche persone dotate di profonda umanità.
L’umanità di Caronte al fondo della sua voglia di vendetta
Proprio questa umanità spicciola, quotidiana, della gente semplice rende il mondo del protagonista Samuèl Caronte, nella serie tv di Amazon Prime Video, un mondo dove si può ancora vivere.
Viene certo da rimanere sconcertati, di fronte alle sacche di corruzione, di malaffare, di ingiustizia, di vigliaccheria e di soprusi che la narrazione della serie televisiva Caronte porta alla luce.
Il collegamento fra il telefilm Caronte e il caso giudiziario di Milena Sutter e Lorenzo Bozano, a cui è dedicato questo magazine, è nei fatti.
Basta osservare le vicende e i valori di Caronte; e leggere poi la sezione di questo magazine dedicata alla complessa vicenda Sutter-Bozano, accaduta a Genova nel maggio 1971 e proseguita fino ai nostri giorni. Senza essere ancora conclusa.
Se poi chi legge vuole cogliere ancor meglio le intersezioni fra la serie tv crime Caronte e il caso di Milena Sutter e Lorenzo Bozano, può leggere i miei articoli sui 50 imbrogli contro la verità nel Caso Sutter-Bozano.
Il messaggio che arriva dal protagonista della serie tv Caronte, e dalla fidata socia avvocato Marta, è però che c’è sempre qualcuno disposto a combattere per la giustizia.
C’è sempre qualcuno pronto a rischiare in nome della verità sostanziale dei fatti, in nome della difesa dei diritti, in nome del sogno per una giustizia che sia giusta e umana.
In questo lato umano e dedicato alla verità e alla giustizia, la narrazione di Caronte ci mostra il lato meno amaro e più bello del nostro vivere comune. A questo lato si ispira anche il libro Il Biondino della Spider Rossa. Crimine, giustizia e media.
Se c’è un messaggio chiaro che la serie televisiva in streaming su Amazon Prime Video “Caronte”, di produzione spagnola, ci manda, è proprio questa scelta di verità e di umanità. E il sogno di una giustizia meno ottusa e più saggia nelle sue scelte.
Maurizio Corte
corte.media
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Sono un giornalista, scrittore e media analyst irriverente. Insegno Comunicazione Interculturale, Giornalismo e Multimedialità all’Università di Verona. Ti aiuto a capire i media e la comunicazione per poterli usare con efficacia e profitto. Come? Con il pensiero critico, la comunicazione autentica e l’approccio umanistico applicati al mondo del crimine e della giustizia. Iscriviti alla newsletter Crime Window & Media. Per contattarmi: direttore@ilbiondino.org