La serie Netflix svela le ombre di una ricca e perfetta famiglia, dove la ricchezza cela egoismi e verità scomode.

Il terzo principio della dinamica insegna che ogni azione genera una reazione uguale e contraria. Uscendo dai misteri cosmici, accade qualcosa di simile in The Perfect Couple, dove dall’amore delle mure domestiche si passa all’omicidio in famiglia.

La serie su Netflix, infatti, svela le ombre di una ricca e perfetta famiglia, il cui equilibrio viene sconvolto da una morte misteriosa. E proprio quella morte è frutto di un equilibrio che è stato compromesso.

Mentre Newton giunge alla scoperta scientifica grazie alla caduta di una mela, io ho ripensato alla famosa legge sulla dinamica guardando la miniserie Netflix: Sir Isaac Newton mi perdonerà.

La serie tv thriller The Perfect Couple, d’altra parte, è in effetti un avvincente contenitore di leggi sociali. E le leggi sociali, sappiamo, hanno un rigore non dissimile da quelle della fisica.

La storia della serie in sei episodi è incentrata su una ricca famiglia americana alla vigilia delle nozze del secondogenito.

C’è così un matrimonio pronto a consacrare la prossima “coppia perfetta” nella famiglia Winbury. Tuttavia, la promessa eterna viene stravolta da un evento tragico: un omicidio.

Abbiamo quindi l’amore e la reazione opposta, la morte. Un dramma che, come la legge fisica, si abbatte sui Winbury con forza uguale e contraria. 

La serie non è quindi solo un thriller da spiaggia, ma un’indagine psicologica e sociale su dinamiche universali, come il potere, le relazioni familiari e la ricchezza. 

Per di più, il delitto della serie avviene all’interno di quella che dovrebbe essere l’istituzione più sicura: la famiglia. 

The Perfect Couple ci offre pertanto anche una lente per esplorare le tensioni nascoste sotto la superficie di famiglie perfette, o che sembrano tali. Un tema ricorrente anche in molti casi di cronaca nera.

Omicidio in famiglia nella miniserie "The Perfect Couple", cast

La trama della serie tv The Perfect Couple

Ambientata in una cittadina portuale del New England, la miniserie thriller segue il dramma di un matrimonio, che prende una piega tragica. 

La zoologa Amelia Sacks sta per sposare Benji Winbury, membro di una delle famiglie più ricche e influenti della zona. 

Il padre dello sposo, Tag Winbury (interpretato da Liev Schreiber), è straricco e vive cazzeggiando tra whisky, cocktail e amanti abilmente celate. La madre dello sposo, Greer Garrison (interpretata da Nicole Kidman), è una scrittrice di gialli, famosa e assai agiata.

Le nozze sono circondate dalle tensioni familiari tipiche di soggetti che mettono il loro ego prima degli altri.

Quelle tensioni esplodono – e il precario equilibrio è travolto – quando viene trovato un cadavere sulla spiaggia.

Il cadavere non è un corpo qualsiasi: la vittima è Merritt Monaco, ed è legata alla famiglia Winbury, dato che doveva essere la damigella promessa sposa.

La scoperta del corpo, d’altro canto, accende la luce su una rete di segreti, bugie e sospetti.

Con il procedere delle indagini, la polizia inizia a decifrare le dinamiche familiari e le relazioni tossiche dei Winbury. A partire dagli intrighi dei genitori di Benji — sulla carta — la coppia perfetta. 

Tra manipolazioni e colpi di scena, la promessa sposa Amelia deve affrontare non solo il dolore del delitto, ma anche il lato oscuro dei soldi.

Il cast della miniserie: croce e delizia

Il cast stellare di The Perfect Couple è una moneta rara, che rotola però dal lato sbagliato. 

Infatti, se da una parte i nomi di grande calibro costituiscono un forte richiamo per il pubblico, dall’altra il loro talento non viene sfruttato al meglio.

Sebbene, infatti, il cast riesca a dare corpo alla complessità di segreti e tradimenti, la recitazione non raggiunge lo spessore psicologico sperato.

LA COPPIA PERFETTA

Nicole Kidman guida il cast nel ruolo di Greer Garrison, matriarca della ricca e influente famiglia Winbury, nonché famosa scrittrice di gialli. 

Kidman incarna alla perfezione Greer, una sofisticata manipolatrice: la perfetta rappresentazione dell’élite sociale del New England. Tuttavia, con un twist femminista.

Infatti a tenere le redini familiari è Greer e non il marito Tag (Liev Schreiber). E la donna sa dimostrare il suo potere senza troppe parole, con sguardi controllanti e pervasivi puntati su chiunque la circondi, compreso il marito.

Accanto alla donna troviamo per l’appunto Tag Winbury: un uomo ricco, bello e potente. Dietro la facciata di uomo perfetto però si nascondono molte fragilità, che egli manifesta dentro le mura domestiche. Le sue giornate sono infatti vuote e scandite solo da due attività: fumare marijuana e giocare a golf.

I FUTURI SPOSI

La serie si apre alla vigilia di nozze tra Amelia Sacks (Eve Hewson) e Benji Winbury (Billy Howle).

Amelia proviene da una famiglia modesta, un dettaglio che viene sottolineato di continuo nel corso della serie. In questo modo, viene evidenziata la sua “stonatura” nel contesto ingioiellato dei Winbury. Intelligenza e determinazione, però, le permettono di superare le avversità. 

Benji è il secondogenito della famiglia e l’erede perfetto dei Winbury. L’uomo combina infatti alla perfezione il fascino e il carisma del padre, con la disciplina e il rispetto delle regole della madre.

I FUTURI GENITORI

Il primogenito dei Winbury è Thomas (Jack Reynor), il tipico rampollo ricco e viziato. La sua arroganza lo rende sgradevole e fonte di vergogna perfino agli occhi della sua famiglia.

Thomas è sposato con Abby (Dakota Fanning), una giovane donna incinta, all’apparenza dolce e remissiva. Dietro questo strato si nascondono però fragilità, ansie e desideri. 

Il rapporto tra i due futuri genitori è un altro tassello nel complicato puzzle emotivo che compone la famiglia Winbury. Un pezzo che deve incastrarsi con gli altri personaggi, come:

  • il timido Will (l’ultimo fratello Winbury), 
  • l’affascinante Shooter McPhail (il migliore amico di Benji),
  • e la festaiola Merritt Emmons (la testimone di Amelia).

Una delle coppie di The Perfect Couple

Omicidio in famiglia: il tema della miniserie

The Perfect Couple si colloca in uno specifico filone del genere giallo, che da sempre affascina il pubblico: l’omicidio in famiglia. 

In questa miniserie, tutti sembrano avere un movente per il misterioso omicidio.

Il delitto non è quindi solo un evento tragico, ma anche un catalizzatore per svelare le tensioni, i segreti e le bugie dei Winbury: una famiglia che appare come un microcosmo di potere e apparenze. 

La rappresentazione del delitto in The Perfect Couple diventa così un’esplorazione profonda delle dinamiche familiari, in cui l’amore bugiardo offusca le dinamiche controllanti e manipolatorie dei Winbury.

La serie di Netflix mostra inoltre come le relazioni familiari, anche all’apparenza perfette, possano nascondere insidie pericolose.

DELITTI FAMILIARI: DALLA FICTION ALLA CRONACA NERA

Il tema dell’omicidio in famiglia è purtroppo un argomento molto attuale nella cronaca nera. Da sempre: partendo da Pietro Maso (1991), arrivando alla strage familiare di Paderno Dugnano (2024).

Le notizie di crimini che avvengono all’interno delle mura domestiche sono quindi  frequenti. Ogni volta sono racconti scioccanti per il pubblico, proprio perché colpiscono l’idea di casa come rifugio sicuro. 

I fatti di cronaca dimostrano, peraltro, quanto il crimine possa annidarsi anche nelle famiglie all’apparenza più rispettabili e insospettabili. Proprio come la famiglia Winbury, della miniserie Netflix. 

Omicidio in famiglia: pillole di criminologia

Il crescente interesse del pubblico verso la cronaca nera e le serie televisive crime non è casuale: riflette il desiderio di comprendere l’oscuro.

L’interesse per il delitto in famiglia, inoltre, risponde alla paura di scoprire che anche i legami più sacri possono essere letali.

I NUMERI

Secondo l’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica circa la metà degli omicidi in Italia avviene all’interno del contesto familiare. E di queste vittime circa il 60% sono donne.

Tra le tipologie di delitti in famiglia, infatti, l’uxoricidio — l’assassino della propria moglie — è l’omicidio più frequente. Inoltre — è bene ricordarlo — si tratta spesso di un destino già scritto, dopo costanti abusi e nonostante le denunce.

E anche quando è la donna ad uccidere, spesso l’omicidio avviene dopo anni di violenza domestica da parte dell’uomo, come riferisce l’Associazione.

Oltre all’uxoricidio, troviamo inoltre altri tipi di omicidi in famiglia, come l’infanticidio — un esempio è il caso della piccola Elena Dal Pozzo —, il matricidio e il patricidio.

Coppia di futuri sposi, The Perfect Couple

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE DEI DELITTI IN FAMIGLIA

L’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica ha identificato diverse implicazioni — oltre le patologie psichiatriche — che possono portare ad un omicidio in famiglia:

  • Disfunzioni relazionali. La famiglia può trasformarsi in un ambiente di frustrazioni, conflitti e abusi. Tali dinamiche possono spingere alcuni individui a percepire l’omicidio come l’unica via d’uscita.
  • Rottura dei legami affettivi. Gelosia, perdita di autorità, assenza di sentimento comunitario, aggressività sessuale e difficoltà economiche possono logorare i legami familiari, creando un terreno fertile per l’esplosione di violenze.
  • Conflitti irrisolti e mancanza di comunicazione. Spesso i membri della famiglia non riescono a riconoscere i segnali di disagio nei propri cari. La mancanza di dialogo e di supporto emotivo portano a una progressiva alienazione, che può sfociare in comportamenti violenti.

Questi fattori dimostrano che la violenza familiare nasce spesso da problematiche relazionali, emotive e psicologiche che — se non affrontate — possono culminare in tragedie.

Conclusione: l’omicidio in famiglia in The Perfect Couple

Il tema dell’omicidio in famiglia diventa una lente attraverso cui la miniserie The Perfect Couple esamina i meccanismi perversi che regolano la famiglia Winbury. 

In questo contesto, il delitto non è l’atto finale, ma è l’inizio dell’esplorazione di un mondo psicologico sommerso.

Così facendo, il racconto televisivo ci porta a riflettere su come prevenire questi delitti.

AZIONI DI PREVENZIONE DEL DELITTO IN FAMIGLIA

La prevenzione della violenza familiare richiede un impegno concreto da parte della società e dei singoli individui. 

Come evidenziano molte associazioni di psicologia, tra le azioni preventive chiave troviamo:

  • L’identificazione precoce di disagio all’interno della famiglia.
  • Interventi psicosociali, attraverso programmi di supporto.
  • L’uso della psichiatria forense: ovvero la valutazione delle condizioni psicologiche dell’omicida non solo per determinare l’imputabilità, ma anche per creare percorsi di recupero e prevenzione.
  • Infine, l’educazione ai sentimenti: per migliorare la comunicazione e la gestione delle relazioni all’interno della famiglia, già in giovane età.

Il problema esiste e la prevenzione aiuta. Tuttavia, quest’ultima richiede un intervento integrato tra istituzioni, esperti e famiglie.

Non si tratta solo di un argomento da discutere, ma di un’azione concreta e necessaria che si spera diventi parte delle pratiche sociali comuni.

Anche una serie come The Perfect Couple può essere, così, l’occasione per riflettere sul dramma dei delitti in famiglia. E della violenza domestica.

Anna Ceroni
Agenzia Corte&Media
Data di pubblicazione: 07.09.2024

The Perfect Couple: il trailer della miniserie

Delitto familiare per soldi: il caso Pietro Maso