La ricorrenza dell’11 Settembre è importante per riflettere sul terrorismo, sulle condizioni economiche sociali e politiche che l’hanno reso possibile. E anche per riflettere sulla strumentalizzazione che è stata fatta del terrore.
Alla fine, sul terreno sono rimaste e rimangono le persone morte negli attentati, nelle reazioni agli attentati, nelle guerre fatte e subite.
Di Michael Moore merita di guardare, per riflettere senza pregiudizi, anche gli altri suoi film. A cominciare dai documentari di Moore sul capitalismo americano.
“Sono il più patriottico degli Americani perché credo nei principi che hanno dato vita a questa nazione e mi do da fare perché vengano ristabiliti”, ha dichiarato Michael Moore, esprimendo così l’altra faccia degli Stati Uniti, quella della gente e non delle élite finanziarie.
L’11 Settembre 2001 – il cui dolore è incancellabile – fa già meno paura se si pensa all’America delle libertà, del diritto di critica, della scomoda versione dei fatti rispetto alle verità ufficiali dei potenti.