Un disastro nei cieli con oltre 300 morti apre un’inchiesta scomoda e ad alto rischio per chi indaga.

Sky Cinema propone un film thrillerBlack Box – La scatola nera – con al centro le indagini di un giovane specialista di disastri aerei su un caso drammatico e controverso.
 
Il compito del talentuoso tecnico Mathieu è quello di scoprire le ragioni dietro un disastro aereo senza precedenti. Solo con un’attenta analisi delle scatole nere, si scopre una terribile e sconcertante verità.
 
Compito dell’analista Mathieu, sposato con una donna che lavora nell’aeronautica civile – è di individuare le ragioni che hanno condotto un Boeing della Europeans Airlines a schiantarsi tra le rocce di una catena montuosa alpina.
 

Nel disastro sono morte oltre 300 passeggeri e 16 membri dell’equipaggio. La regia del film thriller francese è di Yann Gozlan.

Le riprese si sono svolte in Francia, tra Le Bourget e zone limitrofe nel territorio di Seine-Saint-Denis. La produzione è della Wy Productions in collaborazione con 2425 Films e StudioCanal. La pellicola è conosciuta al livello internazionale con il titolo Boite noire.
 
- Black Box - film thriller - La Scatola Nera
 

Black Box – La scatola nera. Trama del film

Lo schianto improvviso, senza apparenti spiegazioni, di un aereo di linea nella tratta Dubai-Parigi, fa scattare le indagini da parte degli uffici investigativi aeroportuali.
 
Ci sono oltre 300 morti nell’incidente. E le famiglie delle vittime vogliono sapere cos’è accaduto.
 
L’obiettivo è chiaro: scoprire le cause del disastro. Al momento dello schianto a terra, infatti, non vi erano condizioni meteo tali da giustificare un incidente aereo.
 
Il timore è che vi sia stato un attentato. Tanto che si fa subito strada la pista più facile: quella di un terrorista dell’estremismo islamista che sarebbe entrato nella cabina di pilotaggio per far cadere l’aereo.
 
L’inchiesta è sotto gli occhi della stampa. I giornalisti vogliono conoscere i retroscena e avanzano ipotesi di ogni tipo.
 
Il tecnico addetto ai controlli degli incidenti aerei è Mathieu Vasseur (interpretato da Pierre Niney), viene messo da parte dal suo dispotico direttore Victor Pollock (interpretato da Olivier Rabourdin).
 

Tuttavia, Mathieu arriva a dirigere l’indagine su incarico del responsabile della Bea, la compagnia per la sicurezza dei voli aerei, Philippe Rénier (interpretato da André Dussolier).

Viene infatti incaricato di eseguire un’accurata indagine sul materiale recuperato dalla scatola nera, così com’è stata ritrovata tra i frammenti del velivolo.

 
A bordo dell’aereo c’erano 300 persone e 16 membri dell’equipaggio. Si trattava di un aereo nuovo e di ultima generazione, ma purtroppo per le persone che trasportava non c’è stato scampo.

LE SCOMODE INDAGINI SUL DISASTRO AEREO

I motivi del disastro sono sconosciuti. Mathieu comincia così ad analizzare la scatola nera.
 
Uno dei tasselli messi insieme lo porta subito alla convinzione che sia salito a bordo un terrorista islamico che ha fatto precipitare l’aereo.
 
Questa soluzione non lo soddisfa ed inizia così a considerare altre ipotesi. Tra queste un guasto tecnico del dispositivo. Ma nemmeno tale ipotesi sembra avere reali fondamenta.
 
L’inchiesta fuori dal coro lo porta a rischiare tutto. A cominciare dal rapporto con la moglie Noémie Vasseur (interpretata da Lou de Laâge).
 
Il pericolo imminente sull’analista Mathieu, peraltro, si aggrava con l’avvicinarsi della sconcertante verità sul disastro.
 
Black Box - film thriller - incidente aereo - blog ilbiondino.org-3
Come scrive il magazine online Taxidrivers “dietro la regia accurata e dinamica del regista francese Yann Gozlan, classe 1977 (noto per i suoi riusciti precedenti Captif, teso horror del 2010, Un homme idéal, thriller del 2015 con protagonista nuovamentePierre Niney, e il film action Burn Out) questo teso Black Box racconta, sotto le spoglie di un thriller ad alta tensione, un’ indagine serrata”.
 
Prosegue l’articolo osservando che “uno scrupoloso controllore si ritrova a smascherare gli oscuri complotti orditi dai costruttori di velivoli che vogliono iniziare una nuova era per il trasporto aereo”.
 
Per il magazine online TheWom “protagonista del film Sky Black Box – La scatola nera è l’attore Pierre Niney nei panni di Mathieu. Il tecnico della BEA è come ossessionato dalla ricerca della verità ma come dimostra la sua parabola questa può rivelarsi molto più complessa, ossessiva e distruttiva di quanto si creda”.
 
“Per risalire al bandolo della matassa, Mathieu fa appello alle sue conoscenze scientifiche ma anche al suo enorme intuito, in un continuo mix di oggettività e soggettività“, prosegue l’articolo. “Quello che Mathieu ha con il mondo è dunque un rapporto complicato, perennemente sul filo del baratro”.
 
Mathieu, osserva ancora l’articolo “vive rinchiuso nella sua bolla, nelle sue teorie e nelle sue ossessioni, ma vorrebbe anche essere ascoltato dagli altri. Del resto, pensa di essere l’unico ad aver capito ciò che gli altri ancora non hanno realizzato”.
 
Come scrive uno spettatore, esprimendo un’interessante opinione sul magazine online FilmScoop “il ritmo serrato, la bravura degli interpreti e la buona dinamica di regia, rendono il film un prodotto d’intrattenimento del tutto riuscito e coinvolgente, in grado di farsi seguire con attenzione lungo tutte le oltre due ore di durata”.

Black Box - film thriller -copertina - blog ilbiondino.org-investigazione

Analisi del film Black Box – La scatola nera

Il film thriller Black Box – La scatola nera aderisce alla struttura narrativa del miglior cinema americano.

Abbiamo l’eroe Mathieu che riceve la chiamata e inizia un viaggio tortuoso alla ricerca della verità. Come in tutti i viaggi dell’eroe, anche Mathieu deve fare i conti con gli ostacoli messi sul suo cammino da antagonisti e nemici.

L’analista Mathieu ha pochi e distaccati alleati. Quello che dovrebbe essere il suo mentore viene fatto sparire; mentre il rapporto con la moglie Noémie è la spia della sua discesa agli inferi.

Come ogni eroe che si rispetti, il tecnico Mathieu – incaricato di fare luce sulle cause del disastro aereo – ha un suo tallone d’Achille: problemi di udito e di vista.

I problemi di udito lo portano a fraintendere alcuni fattori utili a determinare le cause dell’incidente. Mentre la miopia lo ha escluso dal realizzare il suo sogno di diventare un pilota d’aereo, sull’esempio del padre.

Il film si stacca dalla struttura e della lentezza di certo film della tradizione francese. È anzi un racconto serrato, ricco di colpi di scena.

La ricerca della verità ci coinvolge nel modo più efficace. Viviamo i dubbi, le speranze e le delusioni del tecnico nel voler capire – oltre le versioni ufficiali e di comodo – cos’è che ha portato alla morte di oltre 300 persone.

I TRE PUNTI IMPORTANTI DEL FILM

Sono tre i punti che merita di prendere in considerazione, nell’analizzare il film thriller Black Box – La scatola nera.

Il primo riguarda la ricerca della verità.

Ogni ricerca, ogni analisi e ogni esame che si rispetti è chiamato ad avere le caratteristiche dell’imparzialità, della tensione etica verso ciò che è vero, del rigore nel metodo di indagine.

Il secondo punto ha a che fare con un lavoro al servizio delle persone danneggiate e più fragili.

L’analista Mathieu si pone, infatti, il problema di coscienza di star lavorando per le oltre 300 vittime – e le loro famiglie – del disastro aereo sul volo Dubai-Parigi.

Ogni interesse personale, ogni ambizione di carriera, persino il rapporto con la moglie Noémie passano in secondo piano rispetto al servizio per una causa sociale. E di giustizia che sostenga i danneggiati e i fragili della situazione.

Il terzo punto è il più dolente, sconcertante e coinvolgente: lo smascheramento di una verità ufficiale di comodo, che è solo un insieme di menzogne funzionali agli interessi delle lobby di potere.

È una battaglia contro i titani. Una battaglia al limite dell’impossibile e per cui si paga un prezzo sovente assai alto.

Tuttavia è una battaglia – come quella dell’analista Mathieu in Black Boz – La scatola nera – che merita di essere combattuta perché la ricerca della verità qualifica una persona di qualità, rispetto al cialtrone di turno,.

Lorenzo Bozano - Caso Sutter

Confronto con il caso giudiziario Sutter-Bozano

Quando in un film, serie tv o libro (saggio o romanzo che sia) mi trovo a confrontarmi con i temi della ricerca della verità, della battaglia contro le lobby di potere e della giustizia per i più deboli, il collegamento al Caso Sutter-Bozano diventa inevitabile.

Nella vicenda di Milena Sutter – scomparsa il 6 maggio 1971 e trovata in mare senza vita, a Genova, due settimane dopo – e di Lorenzo Bozano, condannato all’ergastolo per il rapimento e omicidio della ragazzina, abbiamo tutti e tre i temi.

La ricerca della verità sul Caso Sutter-Bozano, come nel film thriller Black Box – La scatola nera, passa attraverso l’analisi dei dettagli, il metodo di lavoro, l’imparzialità di giudizio.

Come per il lavoro sul disastro aereo, condotto dal giovane Mathieu, anche nella vicenda genovese del 1971 c’è una parte fragile e debole per cui lavorare. La vittima, innanzi tutto, e poi tutti coloro che sono stati maltrattati.

Infine, anche nel caso di Milena Sutter e Lorenzo Bozano, abbiamo forti e importanti antagonisti. Quelli delle lobby di potere. O dei nani che hanno bisogno di ricostruzioni mendaci per far carriera,

Chi sono gli antagonisti? Tutti coloro, come nel film thriller Black Box, che non sono interessati alla verità sostanziale dei fatti, quasi sempre scomoda, ma a una verità di comodo. E a montagne di menzogne.

Maurizio Corte
corte.media

Trailer del film thriller The Box – La scatola nera

Ti piacciono le storie ufficiali? O anche tu ami il dissenso?

Crime Window è la newsletter che ti dà uno sguardo irriverente sul mondo del crimine e della giustizia. Puoi così vedere film, serie tv e leggere libri con l'occhio addestrato di chi non si ferma alle verità di comodo. Ti arriva ogni mese con contenuti unici, con il pensiero critico delle persone libere e l'umanità di chi rispetta la dignità delle persone. ISCRIVITI SUBITO! Nessun costo, niente spam, ti cancelli quando vuoi.